Il direttivo dell’Associazione Botta&Risposta al lavoro per il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori al Salone Internazionale del Libro di Torino

  • 16 Maggio 2019
  • Blog

Incontri, scambi, proposte

M. Roberta Cattano

Sul treno in viaggio per Torino ci siamo io e Serena pronte per il lavoro di squadra che ci aspetta al Salone Internazionale del Libro. Le idee sono tante e l’obiettivo è sempre quello di portare la voce del nostro gruppo di lettura, il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori, tra gli stand del Saloon – come gli addetti ai lavori chiamano questo imponente e impareggiabile luogo della cultura. Sedute una di fronte all’altra comincia la nostra avventura fatta di incontri, parole e libri.

Ma proprio sul treno la prima sorpresa: seduta di fianco a noi c’è Francesca Arduini, la responsabile del Circolo dei Lettori di Verona, nostri amici. Ha in mano un libro e, ovviamente, me lo mostra: è uno di quelli che dovremo leggere come membri della giuria veronese del Premio Scrivere per Amore. Con Francesca condividiamo molte cose… Sì, la lettura crea legami!

Con Serena mettiamo a punto la mini intervista che vorremmo proporre agli editori che incontreremo. Il tempo vola e il treno pure: siamo arrivate.

Scendiamo alla stazione di Porta Susa ed ecco il PuntMess, il punto e mezzo, da una delle campagne più famose firmate da Armando Testa. Comunicazione, linguaggio, arte, scultura in una parola: cultura. Torino ci accoglie con la lucente “palla” scura in equilibrio su una mezza sfera. Tanto per cominciare.

Stiamo ancora prendendo confidenza con i mezzi pubblici, ma la serata è mite e ci avviamo verso la nostra sistemazione a piedi, sotto i portici. Niente ruote morbide per i nostri trolley, il loro rumore segna il prolungamento di un viaggio carico di aspettative.

Sveglia presto il venerdì mattina. Tram, metro e siamo al Lingotto. C’è confusione all’entrata Professionali, Blogger, Stampa ed Espositori che non vengono indirizzati nel corretto ingresso… per non parlare delle lunghissime code dei visitatori – ma almeno per loro è chiaro da dove devono entrare. In ogni caso, alle 10.00 in punto si entra, tutti.

Il primo stand che ci si presenta davanti è quello di Sharjah, capitale dell’omonimo emirato. Questa città vanta un amplissimo patrimonio culturale della tradizione arabo-islamica oltre a un particolare interesse nei rapporti interculturali… E al Salone è ospite d’onore.

Siamo pronte. Padiglioni 1, 2, 3 e la novità di quest’anno, l’Oval.

Tante sono le case editrici che con Serena e Filiberto – che ci raggiunge sabato – incontriamo. Prendiamo contatti nuovi o passiamo a salutare vecchie conoscenze da Edizioni e/o, Marcos y Marcos, Marsilio, DeAgostini, minimum fax, NN Editore, Edizioni Sur, Edizioni Clichy, L’Orma Editore, Edizioni Black Coffee, Bompiani, Giunti, Terre di Mezzo, Giulio Perrone Editore… Insomma tra indipendenti e grandi gruppi sarebbe impossibile citarle tutte, davvero.

L’idea cardine di tutto il lavoro svolto è stata quella di capire quanto le case editrici siano disposte a collaborare con i gruppi di lettura, e quale tipo di approccio potrebbe stabilirsi. Il riscontro è stato più che positivo, tanto da confermarci che la direzione che abbiamo intrapreso è quella giusta. È vero che spesso è difficile per la casa editrice approcciare i gruppi di lettura, ce ne sono tantissimi sul territorio. Per fortuna, però, esistono mappe come quella di Radio 3 Fahrenheit, dove è presente anche il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori.

Dunque, è grande il nostro entusiasmo perché abbiamo capito che collaborare si può. Quello che ci auspichiamo, adesso, è di trovare lo stesso tipo di collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni e i lettori per far crescere lo spazio della cultura in Valpolicella.

Certo, poi al Saloon capita anche che il direttore Nicola Lagioia si faccia un selfie con noi (lui che scatta e noi che sorridiamo piene di stima e ammirazione per un lavoro grandissimo).

Oppure che trovi Roberto Saviano al firmacopie, con la sicurezza a guardagli le spalle e una lunghissima coda di lettori che aspettano di incrociare il suo sguardo.

E mentre cammini tra gli stand incroci pure Pif, che con infinita gentilezza ti concede uno scatto.

Oppure Lorenzo Iervolino che ha scritto un libro per la casa editrice 66thand2nd di cui vi parleremo prossimamente e la dedica più lunga che ci abbiano mai fatto. Bellissimo.

Serena, la nostra giovane ufficio stampa, ha raccolto delle interviste che vi proporremo nei prossimi articoli. Non vi resta che rimanere sintonizzati, continuare a leggerci e a supportare Botta&Risposta, la nostra associazione, e il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori, il nostro gruppo di lettura.

Rilassati e leggi a tutti!